home rebecca agnes     books texts   links   bio cv
libro1

IT

libro


Libro pop-up, stampa digitale, ritagliato e assemblato a mano, tre pagine, 20 x 30cm, 2008.

Appunti sul libro:

L’isola che scorgiamo attraverso le nuvole è per consuetudine “simbolica” un luogo separato. Per sua stessa natura fisica è isolata. Un luogo nell’immaginario dagli echi misteriosi, dove si mischiano i rimandi mitici dell’infanzia con i test nucleari dell’atollo Bikini. Quest’ isola è un giardino in cui si coltivano stranezze. Ultimo rifugio per gli esperimenti bizzarri dell’ennesimo scienziato pazzo. Esperimenti che fanno fronte all’urgenza di trovare risposte sulla differenza e il medesimo. Un viaggio nelle cellule e poi ancora più a fondo negli atomi, fino ad arrivare a un punto in cui tutto è uguale e la differenza esteriore che è possibile percepire è data solo da percentuali irrisorie, combinazioni casuali degli stessi elementi costitutivi.
In questo giardino delle delizie la pozza primigena da cui ha origine la vita ha le sembianze del Platynereis Dumerilii, un verme tuttora esistente, il cui sistema nervoso non è cambiato dal periodo Cambriano, e che è alla base di tutti gli esseri dalla simmetria bilaterale (compresi gli esseri umani).

Wikipedia: La simmetria bilaterale è una fondamentale conquista evolutiva che compare nella linea dei platelminti ancestrali e sarà propria di tutti gli animali maggiormente evoluti

Passeggiando per i suoi giardini sintetici, si trovano innesti di differenti specie, animali e vegetali. Sistemi nervosi collegati di vertebrati, invertebrati, esseri unicellulari e tessuto vegetale. Asparagi ed esseri umani, aragoste e funghi. Combinazioni capricciose di cui è impossibile prevedere i risultati.
Un’evoluzione forzata. Riassemblamento del materiale organico di cui possiamo disporre.

 

 

 

ENG

book

Pop-up book, digital print on paper, hand assembled, 3 pages, 20 x 30cm.

Like a book of tales the work opens up and tells itself in a game of false perspectives. The work offers a 360 degrees view since reading the book can occur in both directions: from beginning to end and from end to beginning. In addition to this circular motion a second movement is detected in the book: it ranges from general to detail. An island is the subject of the work and the vision from top to bottom is the tool that allows the observer to know the details of what happens. On this island, suggests Rebecca Agnes, mysterious events occur: cells are analysed, atoms are worked out to develop strange and bizarre entities, which would fit in a garden of delights by Hieronymus Bosch. In this island, a product of geographical and philosophical alienation, we meet the crucial elements that made the experience of creation possible.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

DE

libro

Pop-up-book, Digitaldruck auf Papier, montiert per Hand, 3 Seiten. 2008.


Das Thema der Kreisförmigkeit, das Verhältnis zwischen Wahrnehmung und Objekt, das Spiel der Illusion in der künstlerischen Arbeit, sind die hervortretenden Elemente des Werkes “Libro”. Wie ein Märchenbuch öffnet sich dieses Kunstwerk und erzählt sich selbst in einem Spiel der falschen Perspektiven, die aus der Überlagerung von genähten und geschnittenen Bildern hervorkommt.

Das Buch bietet dem Zuschauer einen 360-Grad Überblick und kann in zweierlei Richtungen gelesen werden: vom Anfang bis zum Ende und vom Ende bis zum Anfang. Das Subjekt des Werkes ist eine Insel und die Sicht von oben nach unten ist das Werkzeug, welches dem Zuschauer erlaubt sich einen Überblick über die Details der Ereignisse zu machen. Das verbindende Motiv aller Elemente des Buches ist die Struktur des Nervensystems, die alle „Objekte“ ebenso wie den Raum, auf dem diese angeordnet sind, als lebenden Organismus erscheinen lässt.


Auf dieser Insel, einem Produkt der geographischen und philosophischen Entfremdung, trifft man auf ursprüngliche Elemente, die die Erfahrung der Entstehung möglich gemacht haben. In dem engmaschigen Abstieg in das Innere der Moleküle stösst man auf die Bewegung, die den Rythmus von “Libro” markiert: die Zeit. Eine Dimension, die man weder mit den Erfahrungen der Vergangenheit noch mit den Aussichten der Zukunft vertauschen soll. Die Zeit ist ein zerstreutes Atom, sie ist unfähig Ereignisse auf objektive Art aufzuzeichnen. In dem Moment, wo die Zeit diese Ereignisse aufzeichnet, verändert sie sie und lässt faktisch neue entstehen.

 

libro2
libro3

 

qalfabeto PREVIOUS   NEXT qseason
home rebecca agnes     books texts   links   bio cv