quattro persone a public leggono un libro su parigi "Anomalie Italienne" a cura di Andrea Lissoni, Giovanna Zapperi, Public, Paris, 2002.
4 persone, disegni a pennarello sul muro. Azione svoltasi durante l’inaugurazione. |
4 persons are reading a book about paris in public "Anomalie Italienne" curated by Andrea Lissoni, Giovanna Zapperi, Public, Paris, 2002. Felt pen on white walls. 4 persons drew a list of words during the inauguration of the show. |
cinque persone in una stanza che leggono un libro Disegni a pennarello sul muro. "Lavori in corso" a cura di Roberto Pinto, Via Benedetto Marcello 6, Milano, 2002. Ho chiesto a cinque persone di disegnare per me sulle pareti di una stanza vuota. Ho cercato un libro in comune con ognuna di esse, il libro è divenuto il tramite fra me e loro. Dai cinque libri ho estrapolato tutte le parole che potevano essere rappresentate graficamente, ne è uscito un elenco che era appunto quello che loro dovevano disegnare. Ho tramutato il codice della narrazione, la parola,in un codice improprio, il disegno. I disegni che si succedono sulla parete sono individuale e personale espressione di ognuna di queste cinque persone. La successione lineare dei disegni richiama la narrazione, non più riconducibile al testo iniziale. Io non ho preso parte fisicamente al lavoro, lo ho coordinato, e queste cinque persone sono divenute la mia mano e il mio filtro sul reale. |
in a room 5 persons are reading a book Felt pen drawings on the walls of a room. "Work in progress" curator Roberto Pinto, Via Benedetto Marcello 6, Milan, 2002.
I asked 5 persons to draw on the walls of an empty room. I found a book for each one, the book became the way between us. I changed the novel code (word) in an inappropriate code (drawing). The succession of drawings is like a narration.
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