home rebecca agnes | books | texts | links | bio | cv |
il giardino sospeso e le città, veduta dell'installazione della mostra "le città che ci aspettano" a cura di Gabi Scardi, Viafarini, Milano, 2003. |
the hanging garden and cities, installation view of the show "le città che ci aspettano", curated by Gabi Scardi, Viafarini, Milan, 2003. |
il giardino sospeso Installazione di circa 200 alberi di carta, disegnati a mano e ritagliati, filo da pesca trasparente La partenza è un libro sugli alberi, che per sua natura è un tentativo di catalogazione universale delle varie tipologie di albero esistenti in natura. Ogni enciclopedia è manchevole a suo modo ed in continuo aggiornamento e assestamento. Alla fine ogni enciclopedia finisce per essere credibile come l’enciclopedia degli animali dell’imperatore cinese di Borges... L’idea è quella di realizzare un giardino ideale, che non cresce per terra, ma è sospeso nell’aria. In cui non esiste stagione di fioritura o inverno. Ma è richiuso in se stesso, fluttuante e girevole, un po' come quei giochi che girano nell’aria e che si appendono sopra le culle dei bambini per farli dormire. Ho preso questo libro sugli alberi e sono andata dai miei parenti e dai miei amici e gli ho chiesto se avrebbero disegnato degli alberi per me. Gli ho mostrato il libro con l’elenco di tutti gli alberi e gli ho detto di scegliere quali alberi volevano disegnare. Ognuno ha scelto i suoi alberi, ci sono delle ripetizioni, ma sono ammesse, perché alcuni alberi sono amati più di altri. Gli alberi scelti sono circa 200, gli alberi reali sono molti di più. Anche questa enciclopedia è parziale, e contempla solo gli alberi disegnati dalle persone che sono in relazione con me. Ho creato una nuova antologia, in cui ognuno racconta un albero, se stesso e qualcos’altro... Ognuno ha disegnato i propri alberi come voleva, ma ci sono ovviamente delle regole. C’ è un perimetro in cui disegnare l’albero, il tipo di foglio è uguale per tutti, così come i pennarelli, in sedici gradazioni stabilite. Finiti gli alberi ogni albero viene ritagliato dal foglio e appeso al soffitto con filo da pesca trasparente. |
the hanging garden Installation of 200 paper-trees, felt pen, hand made and cut, nylon threads. The start is a book about trees, an attempt to create a universal catalogue containing all the typologies of trees existing in nature. Each encyclopedia is faulty in a certain way and is in constant updating and arrangement. In the end each encyclopedia manages to be believable, like the encyclopedia on animals of the Chinese emperor in Borges... The idea is to realize an ideal garden that doesn't grow on the ground but floats mid air. There is no blooming season nor Winter. It is self-contained, fluctuating and revolving, like those toys that are hung over cribs to make kids sleep tight. I took this book on trees and I went to my friends and family and asked them to please draw trees for me. I showed them the book with the list of all trees and I told them to choose the ones they wanted to draw. Each person chose his/her own trees, there are repetitions but they're allowed because some trees are more loved than others. I created a new anthology, in which everyone tells the story of a tree, of their own self, of something else... Everyone could draw their trees as they wanted, but there obviously are rules. There's a perimeter in which to draw the tree, the type of paper sheet is the same for everyone, as are the markers, in 16 established colours. The trees -once they had been drawn- were cut out and hung from the ceiling with a transparent nylon thread. |
Il giardino sospeso è “The Hanging Garden” dei The Cure (“Pornography” 1982). Ascoltando questa canzone ho sempre inavvertitamente tradotto quel hanging come appeso/ sospeso, senza mai realizzare che la traduzione corretta è giardino pensile. Così ho sempre caricato questo titolo di un intento immaginario e poetico senza rendermene conto. Così il mio errore di traduzione ha trasfigurato il titolo di una canzone in qualcosa che non le apparteneva. La canzone è sempre bellissima, ma ora è una canzone diversa da quella che ho ascoltato per tanti anni. |
Il giardino sospeso is The Cure's ''The Hanging Garder'' (''Pornography'' 1982). Listening to this song I had always inadvertently translated hanging as suspended, without realizing that the correct translation is roof garden. So I always charged this song with a poetic and imaginary intent without even being aware of it. My mistake in translating has transfigured the title of this song into something that did not belong to it. The song is still beautiful, but now it is different from the song I have listened to for many years. |
PREVIOUS | NEXT |
home rebecca agnes | books | texts | links | bio | cv |